Quando ci sarà un calendario unico per tutti i musulmani?

Quando le festività religiose o il Ramadan si avvicinano, è difficile sapere quando quello o quell’altro paese la celebrerà. Pertanto, stabilire un calendario unico per tutti i musulmani ci sarebbe più coesione e visibilità. Ma è anche necessario che questa idea sia fattibile.

La luna, il fattore determinante per l'inizio delle feste religiose.

E se i musulmani del mondo festeggiano l’Eid El Kebir lo stesso giorno e iniziano il Ramadan, allo stesso tempo? È per discutere di questo tema che una conferenza internazionale, organizzata dall’Accademia della giurisprudenza islamica alla Mecca ha avuto luogo di recente. Obiettivo: sapere se è possibile implementare un calendario unico per tutti i musulmani. Hanno partecipato a questa riunione dei sapienti, giuristi e astronomi.

Ideale per i musulmani all’estero.

“Tutti gli scienziati religiosi augurerebbero che ciò si concreti. Questo potrebbe essere soprattutto buono per i nostri compatrioti che vivono all’estero e che augurano celebrare la festa lo stesso giorno che la loro famiglia nel loro paese d’origine, ma anche questo permetterebbe di dare un’immagine più lusinghiera e di coesione tra tutti i musulmani” spiega Saïd Kamali, giureconsulto e conferenziere presso Masjid Sunnah a Rabat. Questo calendario unico è dunque una buona cosa. Due cose sono da prendere in considerazione.

Sfasamento orario e la luna crescente.

Il primo ostacolo a sormontare è quello dello sfasamento orario. Difficile quando qualcuno vive negli Stati Uniti di cominciare il Ramadan nello stesso momento di quello che vive in Africa per esempio. Poi, il secondo elemento di peso è la luna poiché non è visibile nell’insieme dei paesi musulmani allo stesso tempo. “Le date islamiche sono determinate dalla visione della luna crescente. Il Profeta Muhammad (sallAllahu alayhi wa sallam) ha detto in questo senso (a proposito dell’inizio del Ramadan): “Appena scorgete la nuova luna (del mese di ramadan), digiunate, ed appena l’osservate (la nuova luna di Shawwal), rompete; e se il cielo è nuvoloso, allora digiunate trenta giorni.”. Si come la possibilità di visione della luna varia in funzione dell’allontanamento dei paesi, è completamente logico dunque che ci si ritrova coi multipli calendari, e dunque degli inizi di Ramadan e delle feste a date differenti.”

Al di là di questi due elementi, secondo Saïd Kamali, occorrerebbe anche che questo calendario unico sia creato seguito ad una decisione politica comune tra tutti i governi musulmani ma ancora sottolinea, occorrerebbe che i governi si mettano d’accordo.