Come si effettua l’entrata nell’Islam

Quando si sente che la convinzione nell’unità divina – tawhid – nell’autenticità della rivelazione coranica e nella veridicità dell’inviato di Allah è chiaramente stabilita in sé, come la decisione ferma e irreversibile di praticare i riti e conformarsi agli ordini ed ai divieti della legge rivelata – shari’a – pur seguendo del proprio meglio l’esempio profetico – sunna – si entra in islam pronunciando la testimonianza di fede – shahada -:

Ash-hadu anna la ilaha illal-lah

Attesto che non vi e’ altro dio che Allah

“أشهد أن لا إله إلا الله وأشهد أن محمد رسول الله”‎

Wa ash-hadu anna muhammadan rassulul-lah

e Muhammad e’ il messaggero di Allah!

A partire dal momento dove si è pronunciato coscientemente questa testimonianza, solo o con l’assistenza di una persona musulmana, si è effettivamente entrate nell’Islam e di conseguenza occorre rispettare le regole islamiche.

L’entrata in islam deve essere seguita non appena possibile da una purificazione principale – ghusl – appena quest’abluzione rituale è terminata è necessario effettuare la preghiera obbligatoria del momento.

In seguito ciascuna delle 5 preghiere quotidiane dovrà essere compiuta quando il suo tempo d’obbligo arriverà.

Se l’entrata nell’Islam si effettua nel corso di un giorno del mese di Ramadan – periodo di digiuno obbligatorio – conviene, appena si è pronunciata la shahada, di considerarsi in stato di digiuno e rispettare le regole fino al tramonto. Questo giorno di digiuno incompleto dovrà tuttavia essere compensato dopo la fine del mese di ramadan.