Che cosa ne è del dopo ramadan?

Il Dopo Ramadhan

Siamo molto felici quando abbiamo la notizia dell’arrivo di questo grande mese; i cuori sono allora riempiti di timore e di speranza, e le lingue presentano domande a Allah perché accetti il nostro digiuno e le nostre preghiere, come pure le vostre, e quelli di tutti i musulmani. Alla fine di questo mese, lo ringraziamo – che sia glorificato – di averci permesso di digiunare e pregare, d’averci aiutati a farlo e di averci salvati dall’inferno:

“شهر رمضان الذي انزل فيه القران هدى للناس وبينات من الهدى والفرقان”
“É nel mese di Ramadân che abbiamo fatto scendere il Corano, guida per gli uomini e prova di retta direzione e distinzione”  [ Sura 2 – Versetto 185 ]

Le notti sono passate molto rapidamente; ieri, accoglievamo il mese di ramadan ed oggi lo lasciamo; non sappiamo se lo accoglieremo un’altro anno o se la morte lo precederà; chiediamo a Allah di permetterci di digiunare il mese di ramadan durante molti anni.

Terminiamo le buone azioni chiedendo il perdono di Allah, terminando la preghiera, il pellegrinaggio, la preghiera della notte e le assemblee di richiamo d’Allah; e dobbiamo anche terminare il digiuno chiedendo perdono a Allah per cancellare l’incuranza, la dimenticanza e la mancanza;  chiedere perdono respinge il sentimento di orgoglio, di superiorità e la pretesa a causa delle azioni che compiamo;  ci fa avere il sentimento che siamo stati negligenti;  questo sentimento ci spinge a compiere molte azioni buone dopo il mese di Ramadan.

Ibn Al-Qayyim (che Allah abbia misericordia di lui) mostra l’importanza di chiedere il perdono per quelli che obbediscono a Allah, ha detto: “Essere soddisfatto delle buone azioni è un inganno dell’anima, le persone dotate di ragione chiedono il perdono di Allah dopo avere compiuto le buone azioni poiché sanno che non le hanno compiute come devono esserlo, ed anche che se non fosse l’ordine di Allah, nessuno di loro avrebbe compiuto quest’adorazione, come nessuno di loro sarebbe soddisfatto del suo signore”

Se lasciamo il mese di ramadan, il credente non lascia il compimento delle buone azioni e l’adorazione; ma al contrario, rafforzerà i legami tra lui ed il suo creatore, perché sia sempre nel compimento del bene; mentre coloro che rompono i legami con il loro signore e che abbandonano le moschee all’arrivo della festa della fine del mese di ramadan, disgrazia a loro, conoscono Allah soltanto durante il mese di ramadan; sono tornati dietro, Allah ha detto:

“قُلْ إِنَّ صَلاَتِي وَنُسُكِي وَمَحْيَايَ وَمَمَاتِي لِلّهِ رَبِّ الْعَالَمِينَ”
“Di’: “In verità la mia orazione e il mio rito, la mia vita e la mia morte appartengono ad Allah Signore dei mondi.” [ Sura 6 – Versetto 162 ]

Un’adorazione che non porta alla pietà ed al timore di Allah non ha alcun valore; dove è l’effetto del mese di ramadan, se il digiunatore abbandona il corano, lascia la preghiera in congregazione e commette i peccati? Dove è l’effetto dell’adorazione, se mangia l’usura e prende il denaro della gente in modo illecito? Dove è l’effetto del digiuno, se abbandona la Sunnah del messaggero di Allah per seguire le pratiche e le abitudini, e se la sua vita è governata dalle leggi fatte dall’uomo? Dove è l’effetto del digiuno, se inganna la gente nella vendita e negli acquisti, e se mentisce notte e giorno? Dove è l’effetto del mese di ramadan, se non prova a guidare quello che è smarrito, se non nutre l’affamato, se non fornisce abiti a quello che è nudo? Come chiede sinceramente ad Allah con un cuore riempito di devozione di soccorrere l’islam ed i musulmani e di distruggere i nemici della religione.

Dobbiamo riflettere, oh digiunatori! , a queste parole di Ibn Al-Qayyim quando dice: “C’è una distanza tra l’azione ed il cuore, ed in questa distanza, ci sono parti che impediscono alle azioni di arrivare al cuore; dunque, può darsi che l’uomo compiesse molte azioni ma l’amore non ha raggiunto il suo cuore, né il timore, né la speranza, né l’abbandono dei piaceri di questo mondo, né il desiderio dell’altro mondo, né una luce che lo aiuta a fare la differenza tra gli amici di Allah ed i suoi nemici; mentre se l’effetto delle azioni avesse raggiunto il suo cuore, quest’ultimo sarebbe diventato luminoso e brillante, ed avrebbe potuto così vedere il bene ed il male”.

O voi gente che compiete le buone azioni!

Allah non vuole che le adorazione siano semplicemente gesti, sforzi e difficoltà, ma vuole la pietà ed il timore.

Allah ha detto:
“يَا أَيُّهَا الَّذِينَ آمَنُواْ كُتِبَ عَلَيْكُمُ الصِّيَامُ كَمَا كُتِبَ عَلَى الَّذِينَ مِن قَبْلِكُمْ لَعَلَّكُمْ تَتَّقُونَ”
“Oh voi che credete, vi è prescritto il digiuno come era stato prescritto a coloro che vi hanno preceduto. Forse diverrete timorati;” [ Sura 2 – Versetto 183 ]
E ha detto: “Le loro carni e il loro sangue non giungono ad Allah, vi giunge invece il vostro timor [di Lui].” (Surat Al-Hajj, versetto 37)

Fra le buone azioni dopo il mese di ramadan, il fatto di digiunare sei giorni del mese di Shawwal, il profeta ha detto: Chiunque digiuna il mese di ramadan, poi digiuna sei giorni del mese di Chawwal, è come se avesse digiunato tutto l’anno. (Riportato da Muslim secondo il hadith di Abu Ayub Al-Ansari.)

Il mese di Ramadan ha riempito le nostre anime di un grande bene, ha pulito i cuori e purificato le anime; quello che ha approfittato del mese di ramadan, la sua vita dopo il mese di ramadan sarà meglio che prima di questo mese; fra i segni che mostrano che le buone azioni sono accettate, il fatto di compiere altre buone azioni, e fra i segni del rifiuto delle azioni, il fatto di ricominciare a commettere peccati dopo le adorazione; dunque, fratello digiunatore, fa che il mese di ramadan sia un inizio affinché compiessi buone azioni tutto l’anno, sii affettuoso verso i tuoi genitori, rende visita ai tuoi vicini ed ai tuoi fratelli, aiuta l’oppresso, occupati dell’orfano, riconcilia la gente, dai da mangiare ai poveri, incoraggia coloro che sono nelle difficoltà alla pazienza, metti la felicità nel cuore dei malati e dei feriti, rendi visita alle persone della tua famiglia, e compi il bene come lo compivi durante il mese di Ramadan.

Abbiamo appreso durante il mese di Ramadan le migliori lezioni, e sentito i sermoni più toccanti;  abbiamo imparato a combattere le tentazioni del diavolo che controlla la nostra anima bestiale.

Abbiamo imparato ad evitare le dispute e le cause della separazione, le righe erano allineate durante il mese di Ramadan come un solo corpo, dunque, non dobbiamo separarci dopo il mese da Ramadan.

Gli occhi hanno versato delle lacrime durante il mese di Ramadan, dunque, fate attenzione affinché le lacrime non si asciugano;  le moschee erano riempite e le lingue invocavano Allah testimoniando la Sua unicità, lodandolo, ed adressandogli delle domande, dunque, dobbiamo continuare così.

Abbiamo avuto le qualità dei pii durante il mese di Ramadan, la modestia, la devozione, la tranquillità, il timore, dunque non dobbiamo sostituirli con le cattive qualità, l’orgoglio, il rifiuto della verità, l’ignoranza;  abbiamo fatto dei doni ed abbiamo speso il nostro denaro, dunque non dobbiamo essere avari dopo il mese di Ramadan.

Il digiunatore ha una gioia quando rompe il digiuno ed una gioia quando incontrerà il suo Signore, una gioia in questo mondo ed un’altra il giorno del giudizio;  questo, per quello che resta sempre nell’adorazione di Allah e che compie le buone azioni, così, riceverà il più grande piacere ed il più grande beneficio che è il paradiso nel quale c’è ciò che nessuno occhio ha visto, ciò che nessuno orecchio ha udito e ciò che nessun cuore ha sentito; è come se vedo delle persone tra noi a cui si dirà :

“Mangiate e bevete in pace, è il premio per quel che avete fatto nei giorni passati.” [ Sura 69 – Versetto 24 ]

“Ecco, il Giardino vi è dato in eredità per quello che avete fatto”. [ Sura 7 – Versetto 43 ]

“Questo è il Giardino che faremo ereditare ai nostri servi che saranno stati timorati.” [ Sura 19 – Versetto 63 ]

Che Allah faccia che siamo fra gli abitanti del paradiso. Quelli, per cui la bandiera del paradiso è stata alzata allora hanno compiuto sforzi per raggiungerla, si è mostrato loro il cammino che conduce al paradiso allora hanno tenuto questo cammino diritto; hanno saputo che il migliore dei guadagni quando saranno risuscitati a gruppi e in piedi dinanzi al misericordioso, è di rientrare al paradiso:

“nei Giardini di Eden, che il Compassionevole ha promesso ai Suoi servi che [hanno creduto] nell’invisibile, ai Suoi servi, ché la Sua promessa è imminente;” [ Sura 19 – Versetto 61 ]

Sono giardini dove rimarranno per sempre, e non come i giardini di questo mondo; è una promessa di Allah ed Allah tiene sempre le sue promesse, dunque, vi saranno senza dubbio.

Se il servo è immerso nel paradiso il tempo di un batter d’occhio, tutti i suoi problemi scompaiono e dimentica tutte le sue preoccupazioni; Secondo il hadith di Anas ibn Malik (che Allah sia soddisfatto di lui) nella raccolta autentica di Muslim, il profeta ha detto: Si farà venire l’uomo che era più nelle difficoltà in questo mondo, e sarà immerso il tempo di un batter d’occhio nel paradiso, in seguito gli si dirà: “Oh figlio di Adamo! Non hai mai incontrato difficoltà? Non hai mai avuto problemi? ” Dirà: “non, da parte di Allah! Oh mio signore! Non ho mai avuto problemi, e non ho mai incontrato difficoltà”

Allah ha fatto che sia la residenza di quelli che ama, l’ha riempita della sua misericordia, della sua generosità, e della sua soddisfazione; Ha descritto i suoi piaceri come il grande successo, l’ha purificata di qualsiasi difetto, di qualsiasi malattia e di qualsiasi mancanza. Se ti interroghi a proposito della sua terra, è fatta di muschio e di zafferano; se ti interroghi a proposito del suo tetto, è il trono del misericordioso; se ti interroghi a proposito delle sue pietre, sono in perle, in pietre preziose ed in corallo; se ti interroghi a proposito della sua costruzione, è costruita di mattoni in denaro ed in oro; se interroghi a proposito dei suoi fiumi, sono fiumi di un’acqua mai maleodorante, fiumi di latte al gusto inalterabile, fiumi di un vino delizioso da bere, come pure fiumi di un miele purificato; se ti interroghi a proposito dei loro prodotti alimentari, sono frutti fra i quali sceglieranno e qualsiasi carne d’uccello che desidereranno; se ti interroghi a proposito della loro bevanda, è lo zenzero e la canfora; se ti interroghi a proposito dei loro recipienti, avranno recipienti d’oro, d’argento e tagli cristallini; se ti interroghi a proposito degli abiti degli abitanti del paradiso, sono in seta ed in oro; se ti interroghi a proposito dei loro tappeti, sono tappeti raddoppiati di broccato; se ti interroghi a proposito del viso dei suoi abitanti e della loro bellezza, i loro visi saranno come l’immagine della luna piena; se ti interroghi a proposito della loro età, avranno tutti l’età di trentatre anni e saranno della dimensione di Adam il padre degli uomini –

{ Oh il nostro Signore! Mettici tra le persone del paradiso }

La comunità lascia il mese di Ramadan mentre subisce degli attacchi a Gerusalemme – Al-Quds – ed in parecchi luoghi del mondo, degli attacchi che hanno per scopo la distruzione dell’islam, e per ciò, si servono di tutti i mezzi –

I musulmani devono aiutare la loro comunità, essere pazienti, adressare delle domande ad Allah con sincerità e chiedere l’aiuto di Allah finché i problemi ed i tormenti se ne vadano.

Sheikh Abdel Bari Athubeyti