I Legami con I Parenti e I Vicini

Nel nome di Allah Il clemente e il misericordioso. La lode appartiene ad Allah, noi lo lodiamo e imploriamo il Suo aiuto, la Sua guida, il Suo soccorso.
Ci rifugiamo in Allah contro il male nel nostro animo e delle nostre cattive azioni.
Colui che Allah guida non potrà perdersi, colui che Allah allontana non potrà trovare chi lo riconduca sulla retta via. Attesto che non vi è dio se non Allâh e che Muhammad (صلى الله عليه وسلم) è il Suo Servo e il Suo Messaggero

Il corpo del sermone

Dio l’Altissimo Ha detto:
1.    Sura 4 – versetto 36:
“Adorate Allah e non associateGli alcunché. Siate buoni con i genitori, i parenti, gli orfani, i poveri, i vicini vostri parenti e coloro che vi sono estranei, il compagno che vi sta accanto, il viandante e chi è schiavo in vostro possesso. In verità Allah non ama l’insolente, il vanaglorioso,”

وَاعْبُدُواْ اللّهَ وَلاَ تُشْرِكُواْ بِهِ شَيْئاً وَبِالْوَالِدَيْنِ إِحْسَاناً وَبِذِي الْقُرْبَى وَالْيَتَامَى وَالْمَسَاكِينِ وَالْجَارِ ذِي الْقُرْبَى وَالْجَارِ الْجُنُبِ وَالصَّاحِبِ بِالجَنبِ وَابْنِ السَّبِيلِ وَمَا مَلَكَتْ أَيْمَانُكُمْ إِنَّ اللّهَ لاَ يُحِبُّ مَن كَانَ مُخْتَالاً فَخُوراً

L’Islam predica il mantenimento di buone relazioni con Dio, con i genitori, i coniugi, i parenti, i vicini, colleghi, dipendenti e datori di lavoro, i viaggiatori, i poveri e i bisognosi , con i musulmani e non musulmani, con tutti, anche i nemici.

2.    Sura 4 – versetto 1:
“Uomini, temete il vostro Signore che vi ha creati da un solo essere, e da esso ha creato la sposa sua, e da loro ha tratto molti uomini e donne. E temete Allah, in nome del Quale rivolgete l’un l’altro le vostre richieste e rispettate i legami di sangue. Invero Allah veglia su di voi.”
يَا أَيُّهَا النَّاسُ اتَّقُواْ رَبَّكُمُ الَّذِي خَلَقَكُم مِّن نَّفْسٍ وَاحِدَةٍ وَخَلَقَ مِنْهَا زَوْجَهَا وَبَثَّ مِنْهُمَا رِجَالاً كَثِيراً وَنِسَاء وَاتَّقُواْ اللّهَ الَّذِي تَسَاءلُونَ بِهِ وَالأَرْحَامَ إِنَّ اللّهَ كَانَ عَلَيْكُمْ رَقِيباً

“coloro che uniscono quello che Allah ha ordinato di unire, temono il loro Signore, paventano che il loro bilancio sia negativo,”
وَالَّذِينَ يَصِلُونَ مَا أَمَرَ اللّهُ بِهِ أَن يُوصَلَ وَيَخْشَوْنَ رَبَّهُمْ وَيَخَافُونَ سُوءَ الحِسَابِ

“Ordinammo all’uomo di trattare bene suo padre e sua madre; e: “…se essi ti vogliono obbligare ad associarMi ciò di cui non hai conoscenza alcuna, non obbedir loro”. A Me ritornerete e vi informerò su quello che avete fatto.”
وَوَصَّيْنَا الْإِنسَانَ بِوَالِدَيْهِ حُسْناً وَإِن جَاهَدَاكَ لِتُشْرِكَ بِي مَا لَيْسَ لَكَ بِهِ عِلْمٌ فَلَا تُطِعْهُمَا إِلَيَّ مَرْجِعُكُمْ فَأُنَبِّئُكُم بِمَا كُنتُمْ تَعْمَلُونَ

“Il tuo Signore ha decretato di non adorare altri che Lui e di trattare bene i vostri genitori. Se uno di loro, o entrambi, dovessero invecchiare presso di te, non dir loro “uff!” e non li rimproverare; ma parla loro con rispetto, e inclina con bontà, verso di loro, l’ala della tenerezza; e di’: “O Signore, sii misericordioso nei loro confronti, come essi lo sono stati nei miei, allevandomi quando ero piccolo”.” 3.    Sura 13 – versetto 21: 4.    Sura 29 – versetto 8: 5.    Sura 17 – versetti 23 et 24:

وَقَضَى رَبُّكَ أَلاَّ تَعْبُدُواْ إِلاَّ إِيَّاهُ وَبِالْوَالِدَيْنِ إِحْسَاناً إِمَّا يَبْلُغَنَّ عِندَكَ الْكِبَرَ أَحَدُهُمَا أَوْ كِلاَهُمَا فَلاَ تَقُل لَّهُمَا أُفٍّ وَلاَ تَنْهَرْهُمَا وَقُل لَّهُمَا قَوْلاً كَرِيماً ¤ وَاخْفِضْ لَهُمَا جَنَاحَ الذُّلِّ مِنَ الرَّحْمَةِ وَقُل رَّبِّ ارْحَمْهُمَا كَمَا رَبَّيَانِي صَغِيراً

6.    Sura 31 – versetto 14:
“Abbiamo imposto all’uomo di trattare bene i suoi genitori: lo portò sua madre di travaglio in travaglio e lo svezzò dopo due anni: “Sii riconoscente a Me e ai tuoi genitori. Il destino ultimo è verso di Me.”

وَوَصَّيْنَا الْإِنسَانَ بِوَالِدَيْهِ حَمَلَتْهُ أُمُّهُ وَهْناً عَلَى وَهْنٍ وَفِصَالُهُ فِي عَامَيْنِ أَنِ اشْكُرْ لِي وَلِوَالِدَيْكَ إِلَيَّ الْمَصِيرُ

Quali sono i legami di parentela e i vicini?

I legami di parentela da rispettare secondo la loro fila di priorità, cioè:
I padri e madri, i nonni e le nonne, i zii paterni e materni, le zie paterne e materne, i cugini paterni e materni.

Quale è la nozione dei parenti stretti?

– È quello di riconoscere i suoi parenti ed essere fiero di loro, e non negarli mai.
– Rendere loro visita
– La priorità è sempre inizialmente tutt’al più vicino poi al parente lontano, secondo l’ordine stabilito sopra.
Secondo Al Barà Ibn ‘Azeb (رضي الله عنه), il profeta (صلى الله عليه وسلم) ha detto:
“La zia materna è come la madre„. (Riportato da Attirmidhi)
– Aiutarli finanziariamente, se sono nella necessità, e prioritariamente i genitori.
Secondo Anas (رضي الله عنه), il messaggero di dio (صلى الله عليه وسلم) ha detto:
“Quello che amerebbe che si allarghi la propria sussistenza e che si ritarda la scadenza della propria morte, che si mostri buono con i suoi parenti! „ (URA)
Secondo Ibn ‘Amar (رضي الله عنه), il profeta (صلى الله عليه وسلم) ha detto:
“L’elemosina fatta al povero è una semplice elemosina e, al parente, ne conta due: un’elemosina ed un rispetto dei legami di parentela„. (Riportato da Attirmidhi)
– Contattarli con tutti i mezzi, se sono lontani, e soprattutto nei momenti di festa e di gioia ed in altre occasioni.

La rottura dei legami di parentela :

Innanzitutto, bisogna sapere che rispettare il legame della parentela, è un’adorazione per avvicinarsi ad Allah (سبحانه و تعالى), e la rottura di tale legame è un grande peccato.
Per il musulmano, rispettare il legame di parentela è una convinzione religiosa, perché non esiste nessuna legge terrestre in nessuno paese che lo obbliga a rispettare i suoi legami di parentela, in Islam si tratta allora di un dovere religioso.

La gente si suddivide in molti tipi nel loro comportamento riguardo ai loro parenti:
– Quello che rende visita a quello che gli rende visita, e rompe con quello che non gli rende visita, ed è purtroppo il caso di molte persone,
– quello che rispetta il legame di parentela con quello che lo rompe, pure essendo benefico con quello che gli fa del torto. Questi sono rari, – quello che rompe con quello che rispetta il legame della parentela, e in più trattandolo brutalmente. Quelli sono i peggiori di tutti.

Secondo Abu Hurayra, un uomo ha detto:
” Oh Messaggero di Dio! Ho dei parenti stretti verso cui rispetto i legami di parentela e che non lo fanno con me. Faccio loro del bene e mi fanno del male. Li tratto con cortesia e mi trattano brutalmente “. Gli ha detto:  Se sei veramente come hai appena detto, questo è come se facevi loro  ingoiare senza acqua della cenere cocente. Non smetterai di trovare in Dio un sostegno contro essi finché ti comporterai così “.

Secondo lui ancora, il Profeta (صلى الله عليه و سلم) ha detto:
” Quello che rispetta i legami di parentela non è quello che rende il bene per il bene ma è quello che continua a rispettare ugualmente questi legami quando i suoi vicini li rompono “. (Riportato da Al Bukhâri)

Che la preghiera e la pace di Allah siano sul nostro profeta benamato e sui suoi famigliari.