Il Digiuno del mese di Ramadan: presentazione e saggezze

All’approccio del mese benedetto del Ramadan, ci sembra essenziale di ritornare sulla domanda del Digiuno, sulla sua importanza, sulle sue condizioni, sulle sue caratteristiche così come sugli elementi che si trovano intorno a lui. Certo, digiuniamo ma siamo sicuri di dare a questo pilastro l’importanza che merita ? Quale sono le saggezze che stanno alla base del Digiuno? Facciamo tutto ciò che è nel nostro potere per compiere un Digiuno degno di questo nome? Ritorno su uno dei cinque pilastri dell’islam, per armarci moralmente, spiritualmente e fisicamente.

Il nostro richiamo si basa essenzialmente su ” Il Digiuno, la preghiera di Tarawih e la Zakat” del Sheikh Mohamed ibn Salih Al – ‘Uthaymin( che Allah gli faccia misericordia). L’argomento è molto lungo ad esporre, così, c’accontenteremo di definire il Digiuno e di esporrne alcuni benefici.

Il Digiuno nell’Islam

Il digiuno è uno dei cinque pilastri dell’islam, diversamente detto un obbligo incontestabile per ogni musulmano. Ciò è provato dalla Parola di Allah : { O voi che credete, vi è prescritto il digiuno come era stato prescritto a coloro che vi hanno preceduto. Forse diverrete timorati; [digiunerete] per un determinato numero di giorni. Chi però è malato o è in viaggio, digiuni in seguito altrettanti giorni. Ma per coloro che [a stento] potrebbero sopportarlo, c’è un’espiazione: il nutrimento di un povero. E se qualcuno dà di più, è un bene per lui. Ma è meglio per voi digiunare, se lo sapeste! É nel mese di Ramadân che abbiamo fatto scendere il Corano, guida per gli uomini e prova di retta direzione e distinzione. Chi di voi ne testimoni [l’inizio] digiuni. E chiunque è malato o in viaggio assolva [in seguito] altrettanti giorni. Allah vi vuole facilitare e non procurarvi disagio, affinché completiate il numero dei giorni e proclamiate la grandezza di Allah Che vi ha guidato. Forse sarete riconoscenti!} (Sura 2 : versetto 183 a 185). Il digiuno del mese benedetto di Ramadan c’è stato prescritto dunque dal nostro Signore. Ci dobbiamo dunque sottometterci essendo convinti che questo ordine emanato da Lui.

Questo obbligo è sottolineato anche dal Messaggero di Allah (‘alayhi salatu wa salam) che dice: ” L’islam è basato su cinque pilastri: l’attestazione che non vi è divinità all’infuori d’Allah e che Mohamed è il messaggero di Allah, il compimento della preghiera, il dono della Zakat, il digiuno [del mese] di Ramadan ed il pellegrinaggio alla Casa [sacra della Mecca]. ” , Al Bukhari e Muslim. Il digiuno è un pilastro dell’islam che nessuno può contestare dunque o rimettere in causa.

Il digiuno del mese di Ramadan è obbligatorio per ogni musulmano avendo raggiunto la pubertà. Tuttavia, non lo è per quello che ha perso la ragione o per la persona vecchia che non distingue più le cose.

Le saggezze del Digiuno

Allah ha imposto il Digiuno ai Suoi servitori perché quest’ultimo è alla base di numerosi benefici. Difatti, quando il servitore digiuna, si avvicina al Suo Signore. Abbandona tutto ciò che lo fa godere in questo basso-mondo come il cibo, per piacere ad Allah e di essere ricompensato nell’aldilà. Di più, il digiuno suscita un timore del servitore per Allah perché questo pilastro non consiste solamente nel privarsi di mangiare e di bere. Bene più di ciò, il digiuno è un atto di pietà, di sottomissione e di ubbidienza totale ad Allah.

In questo senso, in un hadith riportato da Al-Bukhari, il Profeta (‘alayhi salatu wa salam) ha detto: ” Quello che non abbandona la menzogna, i cattivi atti e la stupidità, Allah non ha bisogno che si astenga dal mangiare e di bere. ” Il digiuno induce un comportamento nobile ed una condotta che mirano a staccarsi da tutti i vizi perché il digiunatore teme Allah e la Sua Collera.

Peraltro, il digiuno ci permette di controllare la nostra anima per allontanarla dalle passioni. L’anima del digiunatore tende verso il bene in questo mondo e nell’aldilà, verso ciò che Allah ha autorizzato ed allontanarsi di ciò che Allah ha proibito. L’anima del digiunatore diventa dominabile dunque e di questo fatto, tende verso la purezza e la pietà.

Infine, quando si digiuna, il nostro corpo prova i benefici di un’alimentazione ridotta particolarmente il fatto che l’apparato digestivo sia al riposo durante un certo tempo. Il digiuno è un pilastro dell’islam che possiede numerose saggezze. Ciò sembra evidente a partire dal momento in cui si prende in conto il fatto che questo ordine è emanato dal Saggio.

Che Allah ci permetta di digiunare questo mese sacro nella speranza di ottenere la Sua ricompensa. Possa allontanarci dalle tentazioni e perdonarci, con la sua infinita Clemenza.