Le orazioni funerarie (Salat al-janaza)

L’orazione a DIO per il Musulmano defunto è un dovere che incombe sulla comunità nel suo insieme (fard kifaya).Ciò significa che alcuni Musulmani devono eseguire questa orazione: è sufficiente che essa sia eseguita da alcuni dei Musulmani presenti alla circostanza, perché gli altri Musulmani siano esentati da tale responsabilità.
Quando un Musulmano muore, tutto il suo corpo, a cominciare dalle parti sottoposte ad abluzione (wudu), deve essere lavato due o tre volte con sapone e con qualche altro detergente o disinfettante e purificato da tutte le impurità visibili. Quando il corpo è stato completamente pulito, lo si avvolge con uno o più lenzuola di cotone che ne ricoprano tutte le parti.
Il cadavere viene poi collocato in una bara e trasportato al luogo dell’orazione: una moschea o un altro luogo pulito.Il cadavere viene disposto in maniera che abbia il viso rivolto verso la Mecca.
Tutti coloro che partecipano all’orazione devono compiere un’abluzione, a meno che non si trovino già in stato di purezza rituale.

Esecuzione della Preghiera

E’ stato chiesto al sheikh Ibn Baaz:

Domanda: Vorrei che lei ci chiarisce su come procedere con “Salat al-janaza” (preghiera funebre) come l’ha fatta il profeta, perché molte persone la ignorano.

Risposta: Le caratteristiche della preghiera funebre sono state certamente dimostrati dal Profeta e dei suoi compagni, è così:

Diciamo “Allahu akbar” (la prima Takbira), poi chiediamo ad Allah di proteggerci dal chaytan lapidato, diciamo “Bismillah Rrahmani Rrahim”, recitiamo la Fatiha e una breve Sura o qualche versetto, dopo si dice “Allahu Akbar “(la seconda Takbira) e preghiamo sul Profeta come facciamo di solito alla fine di una preghiera (nota del traduttore:la seconda parte del Tashahhud ), poi di nuovo diciamo” Allahu Akbar “(la terza Takbira) poi invochiamo per il defunto, è meglio se diciamo il dua’:

اللهم اغفر لحينا وميتنا وشاهدنا وغائبنا وصغيرنا وكبيرنا وذكرنا وأنثانا اللهم من أحييته منا فأحيه على الإسلام ومن توفيته منا فتوفه على الإيمان اللهم اغفر له وارحمه وعافه واعف عنه وأكرم نزله ووسع مدخله واغسله بالماء والثلج والبرد ونقه من الخطايا كما ينقى الثوب الأبيض من الدنس اللهم أبدله دارا خيرا من داره وأهلا خيرا من أهله اللهم أدخله الجنة وأعذه من عذاب القبر ومن عذاب النار وافسح له في قبره ونور له فيه اللهم لا تحرمنا أجره ولا تضلنا بعده

“O DIO, assicura il perdono ai nostri vivi e ai nostri morti, maschi e femmine: a quelli che sono presenti e a quelli che sono assenti, ai giovani e agli anziani. O DIO, quello di noi al quale assicuri la vita, aiutalo a vivere nell’Islam; quello di noi al quale decreti la morte, aiutalo a morire nell’Islam. O DIO, non privarci del premio della pazienza mostrata per la sua morte e non indurci in tentazione dietro di lui”

Questa viene dal profeta, ma non c’è nulla di male se invochiamo per il defunto con altre invocazioni, come:

(اللهم إن كان محسنا فزد في إحسانه وإن كان مسيئا فتجاوز عن سيئاته ، اللهم اغفر له وثبته بالقول الثابت)

Poi diciamo di nuovo “Allahu Akbar” (la quarta Takbira), si ferma un po poi salutiamo uno solo saluto alla sua destra, dicendo: “assalamu ‘aleykum wa RahmatuLlah”

Fa parte della sunna che l’imam si posiziona alla testa di un uomo defunto e all’altezza di metà corpo delle donne e questa è una cosa stabilita dal profeta dall’hadith di Anas e di Samoura e Ibn Jundub .

Quanto alla parola di alcuni studiosi secondo i quali è sunna che l’imam si posiziona al petto dell’uomo si tratta di un parere debole, e non si basa su una prova (Dalil) per quello che sappiamo .

Il corpo del defunto deve essere orientato verso la Qibla, in linea con quanto ha detto il profeta circa la Ka’ba: “إنها قبلة المسلمين أحياء وأمواتا (significato):” Questa è la Qibla dei musulmani che vivi e morti. “

Cheikh ‘Abdel’Aziz Ibn ‘AbdAllah Ibn Baz

Esecuzione della PreghieraE’ stato chiesto ai sheikh Ibn Baaz:

Domanda: Vorrei che lei ci chiarisce su come procedere con “Salat al-janaza” (preghiera funebre) come l’ha fatta il profeta, perché molte persone la ignorano.

Risposta: Le caratteristiche della preghiera funebre sono state certamente dimostrati dal Profeta e dei suoi compagni, è così:
Diciamo “Allahu akbar” (la prima Takbira), poi chiediamo ad Allah di proteggerci dal chaytan lapidato, diciamo “Bismillah Rrahmani Rrahim”, recitiamo la Fatiha e una breve Sura o qualche versetto, dopo si dice “Allahu Akbar “(la seconda Takbira) e preghiamo sul Profeta come facciamo di solito alla fine di una preghiera (nota del traduttore:la seconda parte del Tashahhud ), poi di nuovo diciamo” Allahu Akbar “(la terza Takbira) poi invochiamo per il defunto, è meglio se diciamo il dua’:

اللهم اغفر لحينا وميتنا وشاهدنا وغائبنا وصغيرنا وكبيرنا وذكرنا وأنثانا اللهم من أحييته منا فأحيه على الإسلام ومن توفيته منا فتوفه على الإيمان اللهم اغفر له وارحمه وعافه واعف عنه وأكرم نزله ووسع مدخله واغسله بالماء والثلج والبرد ونقه من الخطايا كما ينقى الثوب الأبيض من الدنس اللهم أبدله دارا خيرا من داره وأهلا خيرا من أهله اللهم أدخله الجنة وأعذه من عذاب القبر ومن عذاب النار وافسح له في قبره ونور له فيه اللهم لا تحرمنا أجره ولا تضلنا بعده

“O DIO, assicura il perdono ai nostri vivi e ai nostri morti, maschi e femmine: a quelli che sono presenti e a quelli che sono assenti, ai giovani e agli anziani. O DIO, quello di noi a1 quale assicuri la vita, aiutalo a vivere nell’Islam; quello di noi al quale decreti la morte, aiutalo a morire nell’Islam. O DIO, non privarci del premio della pazienza mostrata per la sua morte e non indurci in tentazione dietro di lui”

Questa viene dal profeta, ma non c’è nulla di male se invochiamo per il defunto con altre invocazioni, come:

(اللهم إن كان محسنا فزد في إحسانه وإن كان مسيئا فتجاوز عن سيئاته ، اللهم اغفر له وثبته بالقول الثابت)

Poi diciamo di nuovo “Allahu Akbar” (la quarta Takbira), si ferma un po poi salutiamo uno solo saluto alla sua destra, dicendo: “assalamu ‘aleykum wa RahmatuLlah”

Fa parte della sunna che l’imam si posiziona alla testa di un uomo defunto e all’altezza di metà corpo delle donne e questa è una cosa stabilita dal profeta dall’hadith di Anas e di Samoura e Ibn Jundub .
Quanto alla parola di alcuni studiosi secondo i quali è sunna che l’imam si posiziona al petto dell’uomo si tratta di un parere debole, e non si basa su una prova (Dalil) per quello che sappiamo .

Il corpo del defunto deve essere orientato verso la Qibla, in linea con quanto ha detto il profeta circa la Ka’ba: “إنها قبلة المسلمين أحياء وأمواتا (significato):” Questa è la Qibla dei musulmani che vivi e morti. ”