L’inizio della predicazione e i primi fedeli

Dopo aver ricevuto le prime rivelazioni, il Profeta ha iniziato a entrare in contatto con persone suscettibili di rispondere alla sua chiamata. Questo periodo di predicazione in segreto si sviluppa in 3 anni.

I primi, dunque ad aver risposto a questa chiamata (as-sabiqun al-awwalun) furono: Khadija bint Khuwaylid, la madre dei credenti; Zayd ibn Haritha, lo schiavo liberato; Ali Ibn Abu Taleb, il cugino del profeta, che aveva allora dieci anni; ed Abu Bakr As-Siddiq, l’amico intimo di Muhammad. Questi abbracciarono l’islam fin dai primi giorni della chiamata.

Abu Bakr, precedentemente noto come ‘Atiq, si impegna nella chiamata all’islam in seguito. Era un uomo familiare gentile e molto semplice che ha del carattere ed incline al bene. Gli uomini della sua tribù lo frequentavano, familiarizzavano con lui, per le sue conoscenze, il suo commercio e la sua buona compagnia. Si mise a chiamare quelli che avevano fiducia in lui, i suoi protetti e quelli che lo frequentavano. Grazie alla sua chiamata, ‘Othman ibn Affan, Az-Zubair ibn Al-Awwam, Abdur-Rahman ibn ‘Awf, Sa’ad ibn Abi Waqqas e Talha ibn ‘Ubaydillah abbracciarono l’Islam.

Tra i primi musulmani c’è anche Bilal ibn Rabah. Abbracciarono in seguito l’islam Abu ‘Ubayda ‘Amir ibn Al-Jarrah, Abu Salma `AbdAllah ibn `Abdel-Assad, Al-Arqam ibn Abil-Arqam, `Othman ibn Madh’un, ‘Ubayda ibn Al-Harith, Sa’id ibn Zayd e sua moglie Fatima bint Al-Khattab sorella di `Omar ibn Al-Khattab, Khabbab ibn Al-Art, ‘Abdullah ibn Mas’ud e altri.
Appartenevano tutti a frazioni della tribù di Quraysh ed abbracciarono l’islam in segreto. Il messaggero di Allah si riuniva con loro e li orientava verso la religione di nascosto perché la chiamata era ancora alla sua fase individuale e segreta.

La Predicazione Aperta Al Popolo Di Quraysh

Il numero degli adepti della nuova religione raggiunse poco più della quarantina, comprendendo uomini e donne. La notizia della chiamata  tuttavia segreta per tre anni  giunse ai qurayshiti e la fama dell’islam si sparse nella Mecca. Allora Allah ordinò al Suo Inviato di predicare pubblicamente, proclamando la verità che gli era stata rivelata ed invitando apertamente le persone ad aderire.

I seguente versetti furono rivelati :

“فَاصْدَعْ بِمَا تُؤْمَرُ وَأَعْرِضْ عَنِ الْمُشْرِكِينَ”
“Proclama con forza quello che ti è stato ordinato e rifuggi dagli associatori.” (Sura 15, V.94)
“وَأَنذِرْ عَشِيرَتَكَ الأقْرَبِينَ * وَاخْفِضْ جَنَاحَكَ لِمَنِ اتّبَعَكَ مِنَ الْمُؤْمِنِينَ”
“Danne l’annuncio ai tuoi parenti più stretti * e sii benevolo con i credenti che ti seguono.” (Sura 26, V.214-215)
“وَقُلْ إِنِّي أَنَا النَّذِيرُ الْمُبِينُ”
“Di’: “Sono nunzio evidente [di un castigo]”.” (Sura 15, V.89)

Il Messaggero di Allah non tardò ad eseguire gli ordini di Allah e montò un giorno sul monte As-Safa dove esclamò:”Oh! Bani Fihr! Oh! Bani ‘Ady!.” I qurayshiti – che non erano a conoscenza fino ad allora della nuova religione – si radunarono per ascoltarlo. Tra essi, si trovava Abu Lahab, zio paterno di Muhammad.

Il Profeta dice :
“Mi credereste se vi dicessi che ci sono nella valle cavalieri pronti ad attaccarvi? “.
Replicarono: “Sì! E tu non ci hai mai mentito”. Il profeta riprese: “Allora sapete che vengo ad avvertirvi dell’arrivo di un castigo terribile”.

Abu Lahab gli rispose:”Che perisca oggi stesso! È per ciò che ci hai riuniti? ”

Allora Allah rivelò surat Al-Masad :

“تَبَّتْ يَدَا أَبِي لَهَبٍ وَتَبَّ”
“Periscano le mani di Abû Lahab, e perisca anche lui.” (Sura 111, V.1)

(Questo racconto è riportato da Al-Bukhari secondo Ibn ‘Abbas.)

L’esposizione della verità e La reazione degli idolatri

I Qurayshiti rifiutarono categoricamente di rispondere a questa chiamata sotto pretesto che possedevano già una religione, quell’ereditata dai loro antenati. Era diventata una tradizione ben ancorata in loro, e quindi era molto difficile da rinnegare. Il Profeta li invitò a liberare il loro spirito di questa suddivisione lavorata di abitudini e di tradizioni, e li chiamò a riferirsi alla logica e la ragione, dimostrando loro che le false divinità che adoravano non servivano loro a niente e che non destinavano loro un culto che per pura tradizione.

Il Messaggero di Allah cominciò ad adorare Allah in piena vista di tutti. La sua chiamata aveva ottenuto ulteriori reazioni favorevoli. Le persone, entravano uno ad uno nella religione di Allah. Regnavano tra loro ed i membri della loro famiglia refrattari alla conversione, l’odio, il distacco e l’intransigenza.