Maldicenza e calunnia

Conviene che il musulmano adotti un buon comportamento e che non faccia torti alla gente ingiustamente. Se trova un difetto in suo fratello, lo nasconde e non lo svela davanti alle persone. La maldicenza e la calunnia trascinano a dispute e liti tra le persone che si amano e tra gli amici, bisogna preservarsi dunque.

Cosa sono la maldicenza (al-ghibah) e calunnia (al-buhtan)?

Il profeta ha detto:

أَتَدرُونَ مَا الغِيبَةُ ؟

(‘atadruna ma l-ghibah ?) che significa:” Sapete che cos’è la maldicenza (al-ghibah)? ”  Hanno detto:” Dio (Allah) sa più di chiunque altro e il Suo Messaggero ne sa più di noi. ” Il profeta allora disse loro:

ذِكْرُكَ أَخاكَ بِما يَكرَهُ

(dhikruka ‘akhaka bima yakrah) che significa: “È citare tuo fratello con ciò che gli dispiace.”  Gli è stato chiesto: “Cosa diresti se ciò che ho citato è vero al suo riguardo?”

Ha risposto:

إِن كانَ فِيهِ مَا تَقولُ فَقَدِ اغْتَبْتَهُ وَإِنْ لَمْ يَكُنْ فيهِ مَا تَقولُ فَقَدْ بَهَتَّهُ

(‘in kana fihi ma taqulu faqad ightabtahu wa ‘in lam yakun fihi ma taqulu faqad bahattah) che significa: “Se ciò che hai detto è vero al suo riguardo, è della maldicenza e se ciò che hai detto non è vero al suo riguardo, è della calunnia.” riportato da Muslim.

Il Profeta ha fatto conoscere con questo hadith due peccati tra i peccati della lingua che sono la maldicenza (al-ghibah), e la calunnia (al-buhtan).

La maldicenza, è menzionare tuo fratello musulmano citando ciò che gli dispiace delle cose che sono vere al suo riguardo e questo, nella sua assenza. Per esempio, se un musulmano ha detto di un altro musulmano:” Quel tale è cieco di un occhio”, mentre questo ultimo non accetta che si dica di lui che è cieco di un occhio, quello che l’ha detto ha commesso il peccato della maldicenza.
In quanto alla calunnia, è menzionare tuo fratello musulmano, nella sua assenza, per qualche cosa che gli dispiace e che non è vero al suo riguardo. Per esempio, se un musulmano ha detto di un altro musulmano nella sua assenza:” Quel tale  è bugiardo”  mentre non lo è, quello che l’ha detto ha calunniato. È un peccato più grave che la maldicenza.

Alcuni casi dove la maldicenza è permessa

Quanto al fatto di citare i difetti di una persona nell’obiettivo di mettere in guardia la gente, come ad esempio mettere in guardia contro qualcuno che truffa sui prodotti alimentari o che fuorvia la gente sulla religione, questo è autorizzato dall’unanimità dei sapienti. Più ancora, è un dovere poiché questo dipende dall’obbligo di proibire il male. Infatti si è riportato che il messaggero di Allah ha messo in guardia contro qualcuno che ingannava la gente quando vendeva loro grano. È stato anche autenticato che Fatimah Bintu Qays ha detto al messaggero di Allah quello che significa:”Oh Messagero di Allah, sono stata chiesta in matrimonio da Mu^awiyah ed Abu Jahm”, il messaggero di Allah ha detto:

أما أبو جهم فلا يضع العصا عن عاتقه وأما معاوية فصعلوك لا مال له إنكحي أسامة

(‘amma Abu Jahm fala yada^u l-^asa ^an ^atiqih, wa ‘amma Mu^awiyah fa so^lokun la mala lah, ‘inkihi ‘Usamah) che significa:”Per quanto riguarda Abu Jahm, non toglie il bastone dalla sua spalla (picchia spesso le donne), quanto a Mu^awiyah è povero, senza beni, sposati con Ussamah.”

Il messaggero ha così messo in guardia Fatimah contro loro citando nella loro assenza ciò che dispiacerebbe loro, cioè il fatto che Mu^awiyah era molto povero e non poteva liberarsi dai suoi obblighi relativi ai carichi familiari, e che Abu Jahm picchiava spesso le donne.