Periodo di formazione di base

Poiché appena si è pronunciata la shahada bisogna cominciare a compiere le abluzioni rituali e le preghiere, è necessario dunque, attualmente, essere capace di effettuare come si deve quest’atti che non si possono né ridurre né rifiutare. Nell’ambiente islamico questa necessità non pone generalmente problemi. Quello che entra nell’islam è preso naturalmente incaricato dalla comunità che lo guida nei vari passaggi.

Seguendo attentamente quelli che praticano con lui, educato da essi appena un’eventuale difficoltà si presenta a lui, impara a praticare senza problema in alcuni giorni. Invece, se quello che desidera entrare nell’Islam non ha la possibilità di essere preso così incarico durante due o tre giorni (non c’è una comunità musulmana che puo aiutarlo), dovrà seguire evidentemente una piccola formazione preliminare.

Segnaliamo che durante l’eventuale periodo di ricerca che precede la decisione di entrare nell’Islam non conviene cominciare a praticare i riti islamici – preghiera, digiuno, ecc… Questi riti sono indissociabilmente legati alla pronuncia della testimonianza di fede – shahada – e non sono validi ed efficaci del resto senza quella.

È invece utile, nel corso di questo periodo d’attesa, studiare queste pratiche rituali, comprenderne il senso e l’importanza, imparare a memoria alcune parole costitutive della preghiera e sapere come si compiono le purificazioni e le preghiere.  Tuttavia, fin da questo periodo, è benefico iniziare ad astenersi da ciò che è vietato nell’islam.