Un solo esempio di fronte alle provocazioni: Il profeta (‘alayhi salatu wa salam)

Il contesto attuale ci spinge ad interrogarci sulle eventuali agitazioni a venire. Difatti, fin dall’indomani dell’attacco di Charlie Hebdo, molte moschee sono state attaccate. La comunità musulmana rischia di essere oggetto di rappresaglia durante un certo periodo dunque. Ciò rappresenta per noi l’opportunità di fare un richiamo sul comportamento del Profeta (‘alayhi salatu wa salam) faccia alle provocazioni.

Il Profeta (‘alayhi salatu wa salam) un esempio di clemenza

Ricordiamo che il Messaggero di Allah (‘alayhi salatu wa salam) era di una grande dolcezza. Questa qualità è stata citata nel Santo Corano: {È per misericordia di Allah che sei dolce nei loro confronti! Se fossi stato duro di cuore, si sarebbero allontanati da te. } (Sura 3: Versetto 159). Nessuno può raggiungere la dolcezza dell’inviato di Allah (‘alayhi salatu wa salam).

Sapete che il nostro nobile Profeta (‘alayhi salatu wa salam) aveva molta clemenza verso gli altri? È in questo senso che Abu Hourayra (che Allah lo gradisca) ha riportato che quando un beduino urinò in un angolo della moschea, le persone presenti si alzarono per rimproverarlo. Tuttavia, il Messaggero di Allah (‘alayhi salatu wa salam) li trattenne dicendo : ” Lasciatelo (finire), poi versate un secchio o un vaso d’acqua sulla sua urina. Siete stati inviati per essere indulgenti e non intransigenti!”. Chiunque si sarebbe arrabbiato davanti ad un tale gesto soprattutto quando si tratta della moschea, ma il Messaggero di Allah (‘alayhi salatu wa salam) lasciò finire il beduino e vegliò affinché nessuno non lo disturbi. Un vero modello di clemenza faccia alle provocazioni!

Il profeta (‘alayhi salatu wa salam) ed il controllo della rabbia

Il messaggero di Allah (‘alayhi salatu wa salam) ci ha raccomandato di conservare la nostra calma di fronte alle provocazioni. Ci ha dunque ingiunto a controllare la nostra rabbia. È in questo senso che ha detto “quello che controlla la rabbia pur avendo la possibilità di lasciarle libero corso avrà il suo cuore riempito di luce il giorno della resurrezione”. (At-tabarani). Il fatto di controllare la sua rabbia permette dunque ai musulmani di beneficiare di una luce il giorno del giudizio, { il Giorno in cui non gioveranno né ricchezze, né progenie}. (Sura 26: Versetto 88).

Il merito di conservare la sua calma e controllare la sua rabbia è anche rilevato in un’altra parola del profeta (‘alayhi salatu wa salam) che ha detto: “Chiunque soffoca la sua rabbia allora che egli è in grado di lasciargli libero corso, Allah, il potente, il maestoso, lo chiamerà il giorno della resurrezione dinanzi a tutte le creature e lo inviterà a scegliere quella delle Huri che gli piacerà.” (Abu Dawud). Controllando la sua rabbia, il musulmano beneficerà di ricompense immense nell’aldilà inchaAllah.

Teniamo a mente che il Messaggero di Allah (‘alayhi salatu wa salam) è stato messo alla prova. Per riconfortarlo, Allah ha detto: {Già i messaggeri che ti hanno preceduto, furono tacciati di menzogna. Sopportarono con pazienza accuse e persecuzioni, finché non venne loro il Nostro soccorso. Nessuno può cambiare le parole di Allah.} (Sura 6: Versetto 34).

È dunque primordiale che ciascuno fra noi veglia a conservare la sua calma, per mostrare il buon comportamento del musulmano, per seguire la via del messaggero di Allah (‘alayhi salatu wa salam) e infine sperare di ricevere la ricompensa promessa dal nostro Signore.
Che Allah ci permetta di perfezionare il nostro comportamento. Che ci assiste e ci aiuti in questi tempi.