Ramadan: quando ha luogo e chi deve farlo ?

Digiunare (sawm), in lingua araba, significa astenersi. Il digiuno del mese di ramadan, nel quadro dell’islam, consiste nel astenersi, per pietà, di mangiare, bere, di avere rapporti sessuali e di tutto ciò che è suscettibile di annullare il digiuno. Quest’astinenza ha luogo dall’alba al tramonto del sole.

Il primo giorno, il musulmano formula l’intenzione di digiunare. Questa formulazione deve essere effettuata ogni giorno, prima dell’inizio del digiuno (l’alba). Il hadith seguente ci lo indica.

Malik’s Muwatta, libro 18, numero 18.2.5

Abdallâh ibn ‘Umar riporta che il profeta aveva l’abitudine di dire: “Soltanto quello che fa l’intenzione di digiunare prima del sorgere del sole digiunerà (veramente).”. Ibn Shihab riportò che A’isha ed Hafsa, i coniugi del profeta, anche loro l’hanno riportato.

Per quanto riguarda la rottura, il profeta (saws) aveva una formulazione particolare, come indica questo hadith.

Sunnah Abu Daud, libro 13, numero 2351

Riportato da Mu’adh ibn Zuhrah: “Il profeta di Dio aveva l’abitudine di dire quando rompeva il digiuno: “Ô dio, è per Te che ho digiunato ed è con questo bene (i prodotti alimentari con il quale si rompe il digiuno) che romperò il digiuno.„

Quando ha luogo?

Il digiuno ha dunque luogo durante tutto il mese lunare di Ramadân, che fa sia 29, sia 30 giorni, come lo precisa il corano…

… e questo hadith riportato da Abu Hurayrah.

Sahih Muslim libro 6, numero 2378:

Il profeta di Dio ha detto: “Appena scorgete la nuova luna (del mese di ramadan), digiunate, ed appena l’osservate (la nuova luna di Shawwal), rompete; e se il cielo è nuvoloso, allora digiunate trenta giorni.”.

Il digiuno non è autorizzato il giorno della festa di fine ramadan (Aid-al-Fitr). Il hadith seguente ci lo indica.

Sahih Muslim libro 6, numero 2534:

Abu Hurayrah riporta: “Il messaggero di dio ha proibito il digiuno durante due giorni: il giorno di Aid-al-Fitr e quello di Aid-al-Adha (festa del sacrificio).

Chi deve farlo?

Ogni musulmano pubere (o che ha raggiunto l’età della pubertà) e dispone di tutte le sue facoltà mentali ha l’obbligo di effettuare il digiuno del mese di ramadan. Le sole persone che devono obbligatoriamente astenersi dal digiuno sono:

È permesso al musulmano di non digiunare durante il mese di Ramadan per una ragione valida:

  • Il viaggiatore, se la distanza percorsa lo permette, (il criterio è lo stesso per la riduzione della preghiera, circa 80 km).

Sura 2, Versetto 185:
“… chiunque è malato o in viaggio assolva [in seguito] altrettanti giorni…”
“…ومن كان مريضا أو على سفر فعدة من أيام أخر…”

  • La persona malata o molto vecchia, temendo per la sua salute (vedere il versetto sopra).
  • La donna incinta e quella che allatta, se temono per la loro salute e/o quella del bambino.

In tutti i casi citati, ogni digiuno non compiuto dovrà essere recuperato (qadhâ) più tardi, appena le circostanze lo permetteranno.

  • Digiunare non è consentito per una donna che mestrua (haydh) o durante Le lochiazioni, chiamate anche lochi (nifasss). E’ illegale per loro digiunare. In seguito, deve recuperare i digiuni mancati.