L’imsak in questione

Domanda: Fino a quale momento si può mangiare la mattina prima di cominciare il digiuno? È necessario fermarsi all’ora indicata come quella dell’imsak?

Risposta: Il digiuno comincia a partire dal subh o as-sadiq (quest’espressione araba disegna i primi lucori orizzontali dell’alba che annunciano la comparsa prossima del sole): è dunque permesso mangiare e bere fino a questo momento.

La nozione di imsak (letteralmente: “fermarsi”, “astenersi”), così come è presentata su un buon numero di calendari del Ramadan attualmente, costituisce appena un margine di sicurezza (di alcuni minuti) prima del subh o as-sadiq che si prefigge di permettere un migliore rispetto del momento limite del suhur. È dunque completamente permesso continuare a mangiare e bere dopo il momento determinato per lo imsak, e ciò, fino all’ora precisa del subh o as-sadiq.

È importante sottolineare tuttavia che lo stabilimento di tale margine non è riportato esplicitamente dal profeta Muhammad (sallallahu ‘alayhi wa sallam) né dei primi musulmani, un buon numero di ulama (come Sheikh Outheimin e altri sapienti salafiti) lo denunciano come una bid’ah (innovazione) ad evitare assolutamente. Occorre riconoscere del resto che la determinazione di questo margine di sicurezza ha comportato una confusione reale alla maggior parte dei musulmani: quest’ultimi non sono informati della sua funzione puramente preventiva e pensano al contrario che sia l’ora dello imsak che rappresenta il limite finale per mangiare e bere prima di digiunare.

Altri sapienti (come quelli raccolti nell’ambito della cellula di Fatwa di Ash Shabakat ul Islamiya e che operano sotto il controllo del dott. Abdullah Al Faqih) pensano dalla loro parte che la definizione di un limite dello imsak non sia una bid’ah in sé (a partire dal momento in cui non è considerato come una sunnah), dato che non c’è nulla che condanna il semplice fatto di smettere di mangiare e bere prima dell’ora del subh o sadiq. (Ref: Fatwa N°30009 della banca dei pareri giuridici di islamweb.net)

Wa Allahu A’lam!