Il Tayammum: come si esegue

L’uomo che fa il tayammum, deve cominciare con l’intenzione che è dettagliata già nel capitolo delle abluzioni. Poi :

– deve dire ”  Bismillah”
– sfiorare le due mani per la terra pura, poi li si rialza e si soffia sopra per togliere la terra che è potuta restare incollata.


– passare le sue due mani sul viso

– poi le sue mani, strofinarne l’interno e l’esterno fino ai polsi.


Non c’è più chiaro e più autentico di questo hadith di Ammar (raa) che ha detto:  “Ero in stato di impurità. Come non ho trovato dell’acqua, mi sono rotolato nella terra e ho pregato. Poi ho raccontato ciò che è accaduto al Profeta che mi ha detto : “Ti basta fare così ” Ed il Profeta, su Lui la benedizione e la pace di Dio, ha sfiorato la terra con le sue mani, ha soffiato sopra e si è asciugato il viso e le mani.” [  Riportato da Muslim e Bukhary].

Ciò che è permesso fare col tayammum


Il tayammum sostituisce le abluzioni e il ghusl in caso di mancanza dell’acqua ciò che è permesso fare con essi è permesso col tayammum come la preghiera, toccare il Corano e altri culti, la sua validità non necessita l’arrivo del tempo della preghiera. Difatti, quello che si è purificato col tayammum può pregare finché vuole delle preghiere obbligatore e supererogatorie.

Ha lo stesso statuto delle abluzioni con l’acqua. Secondo Abu Dharr il Profeta ha detto:  “Il musulmano può purificarsi facendo le sue abluzioni per la sabbia (tayammum) anche se non trova l’acqua durante dieci anni, una volta l’acqua trovata, che faccia le sue abluzioni ordinarie con l’acqua.Ciò è buono. “[Riportato da Ahmad e Tirmidhy che l’ha autenticato].

Ciò che annulla il tayammum


Ciò che annulla le abluzioni, annulla il tayammum perché li sostituisce. È annullato anche dalla presenza dell’acqua per quello che non l’aveva o la possibilità di utilizzarlo per quello che non poteva utilizzarlo. Ma se ha fatto la sua preghiera essendo purificato dal tayammum, poi ritrova l’acqua o sarà capace di utilizzarlo, non è obbligare rifarla dopo l’aver finita anche se il tempo di questa preghiera non è ancora finito.

Secondo Abu Saïd El-Khudry: “Due uomini erano in viaggio e l’ora della preghiera entrò ma non avevano acqua per fare le abluzioni, allora sono dovuti ricorrere ad una terra propria e pura per fare il tayammum e hanno pregato. Dopo un certo tempo, trovarono l’acqua; uno dei due riprese le sue abluzioni e la sua preghiera, e l’altro non li riprese, venendo a trovare il Profeta, su Lui la benedizione e la pace di Dio. Gli hanno raccontato ciò che era accaduto, il Profeta, su Lui la benedizione e la pace di Dio, dice a quello che non ha rifatto la sua preghiera ” Hai fatto la Sunna, e hai compiuto la tua preghiera. “ed all’altro:  “Avrai un doppio ricompenso”  [Riportato da Abu Daud e Nasay]

In quanto a quello che si purifica dal suo stato di impurità maggiore per il tayammum e quella che si purifica anche della sua mestruazione per questo mezzo, appoggiandosi su una delle cause che hanno permesso di farlo, ed essi hanno pregato, non devono rifare la preghiera ma devono fare il ghusl in presenza di acqua, quando possono utilizzarlo.