Spiegazione: “Ashhadu al-la ilaha illa-llah” (io testimonio che non c’è Dio, all’infuori di Dio (Allah)) Questo è il monoteismo puro. Dio è unico, non ha associati, nessuno è uguale a lui, non ha generato, non è stato generato, è il padrone dell’universo, l’Onnipotente, il Signore. Dichiarando la prima parte della shahada, accettiamo di sottometterci a Dio, a rispettare gli obblighi e i divieti menzionati nel Corano.

Spiegazione “Ashhadu anna mohammadan Rasulu Allah” (Sono testimone che Mohammad è il messaggero di Dio) Si tratta di riconoscere pienamente e sotto nessuna costrizione che Mohammed (SAW) è il Messaggero di Allah e che lui è il sigillo dei profeti e il portatore dell’ultimo messaggio divino: Il Sacro Corano.
Nel dichiarare la seconda parte della shahada, accettiamo di seguire la Sunna, che ci mostrano gli atti e i detti del profeta.

Migliaia di profeti per un singolo messaggio …

Fin dall’inizio della creazione, tutti i messaggeri di Dio hanno predicato l’unicità di Dio l’Altissimo. Quando i popoli  si smarrivano della diritta strada, Dio mandava loro, per la sua grande Misericordia, dei Profeti. Tutti! Senza eccezione, si sono battuti corpo ed anima, per ristabilire l’ordine Divino e di annientare il politeismo (credenza in parecchi dei) così come l’idolatria.

La testimonianza di Fede è la chiave del Paradiso…

La testimonianza di fede è la chiave del Paradiso;  devi prenderne cura e devi conservarla preziosamente, perché nessun altro potrà aprirti la porta quel giorno-là. Ti chiedi come una semplice frase potrebbe farti approfittare delle delizie del Paradiso? Realizza il suo valore! È inestimabile e, in più distingue il credente del non credente. Ma, come è questa chiave? I suoi denti rappresentano le condizioni di validità della testimonianza. Basta che un dente sia storto, rotto o mancante affinché la porta non si apre. Allora, quali sono queste condizioni?

1. La Comprensione

Vale a dire conoscere il suo significato, lontano da ogni ignoranza.
Dio dice:  “Sappi che in verità non c’è dio all’infuori di Allah e implora perdono per la tua colpa e per i credenti e le credenti .” (Sura 47, Versetto19). Ed il Profeta ha detto:  “Chiunque muore sapendo che non c’è dio all’infuori di Allah entrerà nel Paradiso.” , Riportato da Muslim.

2. La Certezza

Essere certo, senza il minimo dubbio, che questa testimonianza sia ancorata nei nostri cuori. Dio ha detto:  ” I veri credenti solo coloro che credono in Allah e nel Suo Inviato senza mai dubitarne e che lottano con i loro beni e le loro persone per la causa di Allah: essi sono i sinceri. “(Sura 49, Versetto,15). Mohammed, pace e benedizione su lui, ha detto:  “. Chiunque incontrerà Dio pronunciando senza ombra di dubbio, la testimonianza che non c’è Dio all’infuori di Allah e che io sono il Suo Messaggero, non sarà privato affatto del Paradiso.”Riportato da Muslim.

3. La Sottomissione

Sottomettersi ed ubbidire interamente a Dio come ce l’ha ordinato :
“Tornate pentiti al vostro Signore e sottomettetevi a Lui prima che vi colga il castigo, ché allora non sarete soccorsi.” (Sura 39, Versetto 54).

4. La Sincerità

Essere sincero e leale pronunciando questa testimonianza con buona fede, contrariamente a ciò che direbbe l’ipocrita. A questo proposito, Dio ha detto:  ”  Alif, lam, mim. Gli uomini credono che li si lascerà dire:« Noi crediamo» senza metterli alla prova ?  Già mettemmo alla prova coloro che li precedettero. Allah conosce perfettamente coloro che dicono la verità e conosce perfettamente i bugiardi.”  (Sura 29 Versetto 1-3).
Il Profeta, pace e benedizione su lui, conferma questa realtà dicendo:  “Chiunque pronuncia le due testimonianze con sincerità, Dio gli risparmierà il castigo dell’inferno.”

5. L’amore

Dio l’altissimo ha detto :
” Ma coloro che credono hanno per Allah un amore ben più grande…”  Sura 2, Versetto,165).
Dalla sua parte, il Profeta, pace e benedizione su lui, ha detto:  “Chiunque possieda questi tre valori apprezzerà la dolcezza della fede: amare Dio ed il Suo inviato più di ogni altro, amare solamente in vista di Dio e ripugna il ritorno all’idolatria come gli ripugna essere gettato nel Fuoco. ” Riportato da Bukhari e Muslim.