Eid al Adha: Una giornata di condivisione e fraternità

Alla luce della sunnah del nostro amato Profeta sall’Allahu ‘alayhi wassalam, vediamo come si svolgerebbe una giornata dell’Eid, unificatrice per l’ummah e creatrice di legame sociale. La mattina presto, il musulmano prega Al Fajr, prima di fare la doccia, profumarsi e di mettersi i suoi vestiti più belli per l’occasione. Se è in famiglia, si scambiano gli auguri; ” Eidkom Mubarak. Taqabala Allahu lana wa lakom. Wa ghafara Allahu lana wa lakom”  (“Felice Eid, Possa Allah accettare le nostre buone opere e le vostre, e concederci il suo perdono, come pure a voi”). In generale, questa giornata si differenzia di una giornata normale, si prova una certa gioia, una serenità ed il piacere di dividere questo momento nella fraternità.
Poi, il musulmano si prepara a partire alla moschea o mossalla (preferibilmente a piedi) facendo del dhikr lungo il tragitto, il takbir per esempio (come il compagno Omar che Allah sia soddisfatto di lui). È meglio arrivare in anticipo per trovare un posto nelle prime righe del luogo di preghiera. Aspettando la preghiera dell’Eid prevista nella mattinata, il musulmano ottimizza il suo tempo leggendo alcune pagine del Santo Corano.
Una volta terminata la preghiera, resta attento alla Khotba che seguirà, non è col ricordo di allah che si rasserenano i cuori ? È già l’ora delle abbracci tra fratelli che si augurano “Eid Moubarak” con emozione e sincerità, prima di occuparsi d’immolare la sua bestia, che si fa dopo la preghiera di Eid Al Adha.
Possa Allah farci vivere questo giorno nella sua adorazione e la sua benedizione, possa egli accettare le nostre opere e le nostre preghiere ed accettare il nostro du’a. Possa Allah guidarci sulla retta via e darci la sincerità dei cuori, possa egli farci misericordia e concederci il paradiso come dimora eterna. Amiiin.