Wa Qodsah! Musulmani: Al-Quds, vi chiama!

alaqs12Oggi la Palestina e il suo cuore Al-Quds ci chiedono aiuto e noi non siamo sicuri, di essere pronti a dare la nostra anima e il nostro sangue, ne a presentare un Omar Ibn Al Khatab o Salahuddin Al Ayoubi, ma possiamo almeno dare un po del nostro tempo e il nostro denaro per difendere il popolo fraterno dal processo di sterminio, e la nostra prima Qibla e terzo luogo santo musulmano.
Dopo l’occupazione e la confisca del 88% della Palestina storica, la giudaizzazione di Al-Quds e la sua dichiarazione come la capitale eterna dell’entità sionista, le forze di occupazione attaccano la Moschea al-Aqsa scavando gallerie e altri scavi archiologici, che lo mettono in pericolo. Tutto il lavoro di conservazione di questo luogo santo per i musulmani è proibito dagli occupanti, che promuovono l’arrivo di coloni e di altri fanatici religiosi venuti a scavare in cerca di un tempio di cui non è stata trovata nessuna traccia.
Quello che sta accadendo nel occupata Palestina ci riguarda tutti e colpisce in particolare l’onore e la dignità dei musulmani in tutto il mondo, e soprattutto coloro che vivono in Occidente, perché possono cambiare le cose se lo decidono.
Il leader del Patriarca greco-ortodosso di Al-Quds, Atallah Hanna, ha affermato la solidarietà delle chiese cristiane e tutti i cristiani ad Al-Quds, con i fedeli palestinesi di Al-Aqsa.