Dieci giorni benedetti

Oh Musulmani!

Temete Allah, e sappiate che vi trovate all’inizio dei dieci giorni benedetti; dieci giorni negli quali si trovano il bene e la benedizione che non si trovano negli altri giorni; tra questi dieci giorni, si trova una notte che è migliore di mille mesi, quello che sarà privato dal suo bene, avrà veramente perso; è una notte benedetta:

“Lo abbiamo fatto scendere in una notte benedetta*, – in verità siamo Noi ad ammonire –; durante la quale è stabilito ogni saggio decreto,  ” (Surat Il Fumo – versetto 3-4)

Durante questa notte, le azioni sono migliori delle azioni compiute durante ottantatre anni; chiunque prega durante questa notte essendo  credente e sperando di ricevere la ricompensa, i suoi peccati commessi in passato saranno perdonati.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso:
“Invero lo abbiamo fatto scendere nella Notte del Destino.
E chi potrà farti comprendere cos’è la Notte del Destino?
La Notte del Destino è migliore di mille mesi.
In essa discendono gli angeli e lo Spirito, con il permesso del loro Signore, per [fissare] ogni decreto.
È pace, fino al levarsi dell’alba.” (Surat Al Qadr, versetti 1-5)

Gli angeli scendono molto durante questa notte a causa dell’abbondanza della sua misericordia; e per quanto riguarda lo spirito, è detto che è l’angelo Gabriele.

Occorre compiere sforzi per ricercare questa notte durante gli ultimi dieci giorni del mese di ramadan, ed aumentare le buone opere, le invocazioni e le domande presentate a Allah durante questa notte. Ed è della Sunnah che la persona dica durante questa notte:

“Oh Signore! Sei Grande Perdonatore e ami il perdono, dunque perdonami! Oh Signore! Sei Grande Perdonatore e ami il perdono, dunque perdonami!” (Riportato dall’imam Ahmed, e gli autori dei Sunnan, secondo Aisha).

E sappiate – che Allah vi protegge – che gli sforzi durante quest’ultimi dieci giorni, devono essere compiuti con sincerità e seguendo la Sunnah del profeta; come I’tikaaf (la pensione spirituale) fa parte della Sunnah durante quest’ultimi dieci giorni, poiché il profeta lo compieva durante gli ultimi dieci giorni fino a che morì, come è riportato nelle due raccolte di hadith autentiche ed in altre libri di hadith.

E questo sforzo non deve essere disturbato dall’eccesso provando a conoscere questa notte attraverso alcuni effetti e segni che sono stati riportati, o ciò che è raccontato ogni anno da alcune persone che commentano i sogni o che vedono cose nel sogno, e sulle quali nessuna legge religiosa può essere fondata, come lo hanno accennato An-Nawawi, Ash-Shaatibi, Sheikh Al-Islam, Ibn Al-Quayyim e altre.

E non occorre tenere conto del fatto che alcuni commentatori dei sogni dicono che il profeta ha detto ai suoi compagni: “Vedo che i vostri sogni si accordano”, poiché l’interpretazione del profeta è una verità, e quel che dice è una verità sostenuta dalla rivelazione, cosa che non lo è riguardando le altre persone. Inoltre, la circolazione dei sogni tra la gente sulla notte del destino, è una perdita di tempo, ed una trappola del diavolo affinché corrompa la loro determinazione di pregare le altre notti.

E ciò che è giusto secondo i sapienti, è che nessuno può determinare la notte del destino prima che venga, ma al contrario, la conoscenza di questa notte è stata elevata (presso Allah) fino al giorno del giudizio, e dunque impossibile che una persona la vede, che sia un commentatore dei sogni, un amato di Allah, un santo o uno scienziato. Ed Al-Bukhari ha riportato nella sua raccolta di hadith autentici, secondo Ubadah ibn As-Saamit che ha detto: “Il messaggero di Allah uscì per parlarci della notte del destino, e due uomini fra i musulmani si affrontarono. Dice allora: “Sono uscito per parlarvi della notte del destino (per annunciarvi il giorno della notte del destino), allora un tale ed un tale si affrontarono, e fu elevata (sollevata); dunque, può darsi che sia meglio per voi così; ricercatela dunque durante la nona, la settima e la quinta notte” (cioè la notte prima del venticinquesimo giorno, il ventisettesimo giorno ed il ventinovesimo giorno).

E la saggezza – servi di Allah – è stato voluto da Allah perché coloro che la ricercano facciano degli sforzi durante gli ultimi dieci giorni completi, è il motivo per cui il profeta faceva la pensione spirituale durante gli ultimi dieci giorni, affinché possa trovare questa notte.

Temete Allah dunque oh musulmani, affrettatevi di compiere le azioni prima che sia troppo tardi, ed affrettatevi di andare verso un Paradiso di cui la larghezza corrisponde ai cieli ed alla terra, e che è stato preparato per i pii.