La Notte di Al-Qadr deve essere cercata
La Notte di Al-Qadr è nelle dieci ultime notti di Ramadan, secondo la parola del profeta,: “Cercate la Notte di Al-Qadr nelle dieci ultime notti di Ramadan.” [Al-Bukhari e Muslim].
E essa sopraggiunge in una delle notti dispari più probabilmente che sulle altre notti, secondo la parola del profeta,: “Cercate la Notte di Al-Qadr nelle notti dispari delle dieci ultime notti di Ramadan.” [Al-Bukhari]
E essa è più vicina alle sette ultime notti, secondo il hadith di Ibn ‘Umar che: “Alcuni uomini dei compagni del messaggero di Allah hanno visto la Notte di Al-Qadr in sogno durante le sette ultime notti, di Ramadan.”
Il Profeta ha detto: “Vedo che tutti i vostri sogni si accordano che essa, (la Notte di Al-Qadr) è nelle sette ultime notti.” Così chiunque vuole cercarla, che la cerca nelle sette ultime notti.” [Al-Bukhari e Muslim]
E anche basato sul hadith di Muslim da Ibn ‘Umar che il profeta ha detto: “Cercatela nelle dieci ultime notti. Ma se uno di voi si indebolisce o ne è incapace, che non lascia i sette (ultime, notti,). ”
Tra le notti dispari nelle sette ultime notti, è più vicina alla ventisettesima notte a causa del hadith di Ubay ibn Ka’b che ha detto: “Per Allah, so quale notte è. È la notte nella quale il messaggero di Allah ci ha comandato di compiere la Preghiera notturna. È la ventisettesima notte” [Muslim]
La Notte di Al-Qadr non è fissata ad una notte precisa tutti gli anni. Cambia piuttosto costantemente.
Così un anno potrebbe sopraggiungere la ventisettesima notte per esempio ed altro anno potrebbe arrivare nella venticinquesima notte, secondo la volontà di Allah e la Sua saggezza.
Il che ci porta a questo è la parola del profeta: “Cercatela, (cioè la Notte di Al-Qadr) quando restano nove notti, quando restano sette notti, o quando restano cinque notti (vale a dire rispettivamente il 21, 23 e 25 senza menzionare il 27).”
Al-Hafidh Ibn Hajr ha detto in Fath-ul-Bari: “Il parere il più forte è, che è una notte dispari nelle dieci ultime notti e che cambia costantemente.”
Allah ha nascosto la conoscenza della sua occorrenza ai Suoi servitori per compassione, affinché possano aumentare le loro azioni nella sua ricerca durante queste notti onorabili, pregando, facendo del dhikr ed invocando.
Di conseguenza, i servitori aggiungono ed aumentano nella prossimità di Allah e la Sua ricompensa.
Ed Egli l’ha anche nascosta per distinguere, quelli che lottano tra loro e fanno degli sforzi, di quelli che sono pigri e negligenti. Finché quello che lotta costantemente per qualche cosa, si manifesta nella sua ricerca e si dà la sua realizzazione.
E forse Allah rivela la sua occorrenza a certi dei Suoi servitori per i segni e dei segnali, che può vedere, come il profeta ha visto il segno che si sarebbe prosternato nel fango la mattina dopo. Dunque ha piovuto questa notte ed egli ha pregato la mattina (seguente) (Fajr) nel fango.
Muhammad Ibn Salih Al-‘Uthaimin nel suo libro Majalis Shahr Ramadan (pg). 106-107)
Soukaina
11 Ottobre 2011 @ 19:29
Assalamu Alaikum Wa rahmatu Allah, innanzitutto vi ringrazio per questo sito, che a me come musulmana che abita in Italia, fornisce molte informazioni sul come e in che maniera praticare il mio culto, per ciò vi invito a continuare a svolgere al meglio ciò che già state facendo.
In secondo luogo e proprio a proposito di Lailat Alqadr, che è già passata, volevo raccontarvi la mia esperienza e degli aneddotti che hanno reso questa sacra notte così speciale per me. Premetto che ho solo 17 anni e che in questi anni ho sempre trascorso Lailat Alqadr in Italia (dove sapete meglio di me non ha quel valore sacro che nei paesi islamici assume ). Dunque con l’avvenire del Ramadan in concomitanza con le vacanze estive, ho avuto l’occasione e permettetimi di aggiungere l’onore di trascorrere questa magica notte, nel mio paese (Marocco).
Per la prima volta in 17 anni ho sentito l’ebrezza e l’adrenalina nell’assistere alle preghiere notturne, quelle dell’alba, la magia che solo in quella notte si crea, il peccato sembra svanire lasciando che la fede si impossessi degli animi e dei cuori dei credenti. Ho pianto assistendo a tutto ciò, per la prima volta mi sono sentita anche io parte di quella magia, pregare in compagnia di altre persone sentire di essere tutti uniti e uguali al cospetto di Allah.
Mi commuovo tutt’ora ripensando a tutto ciò e spero con tutto il cuore che Dio mi permetta nuovamente di rivivere quella magica e sacra notte.
Grazie per l’attenzione e ancora complimenti per la pagina.