La morte e prepararsi per dopo la morte (1 parte)

Lode a ALLAH, noi lo lodiamo e imploriamo il Suo aiuto, la Sua guida, il Suo soccorso.
Ci rifugiamo in Allah contro il male nel nostro animo e delle nostre cattive azioni.
Colui che Allah guida non potrà perdersi, colui che Allah allontana non potrà trovare chi lo riconduca sulla retta via. Attesto che non vi è dio se non Allâh e che Muhammad (صلى الله عليه وسلم) è il Suo Servo e il Suo Messaggero.

Servi di Allah, siate pii in relazione ad Allah. Certamente, quello che dà prova di pietà, Allah lo proteggerà; quello che ama trovare l’approvazione di Allah, Allah gli accorderà la sua approvazione nel aldilà; quello che si pente, Allah accetta il suo pentimento e lo guiderà; quello che si soddisfa della predestinazione di Allah, Allah gli accorderà la sua approvazione e lo ricompenserà; quello che sostiene la religione autorizzata da Allah, Allah gli concederà sostegno e vittoria; quello che difende l’onore del suo fratello, Allah proteggerà il suo viso dal fuoco dell’inferno e quello che Allah ha onorato dandogli la fede e la pietà, Allah lo onorerà nella dimora del soggiorno eterno.

Servi di Allah

La vita di quaggiù è una prova in previsione di quella dell’aldilà. Allah subhanahu wa ta’ala dice nel glorioso corano:”Colui Che ha creato la morte e la vita per mettere alla prova chi di voi meglio opera, Egli è l’Eccelso, il Perdonatore;”(Il corano, 67:2)

Servi di Allah, certe, quello che riflette sulle conseguenze e le finalità delle cose potrà evitare catastrofi. L’intelligente, il perspicace, è quello che medita, che riflette e che opera per dopo la morte e che moltiplica le buone azioni. Molta gente non pensa a ciò che verrà, non fanno attenzione che sono in un contesto che comporta lezioni e prove, non si forniscono dunque per dopo la morte e non correggono i loro errori prima dell’arrivo della loro scadenza. Più ancora, non si rendono anche conto, né in compagnia di gente né quando sono soli con si stessi, fino a che sono sorpresi dalla morte che mette fine ai piaceri e che i loro atti si girano contro loro e diventano soltanto rammarico.

Purtroppo, la gente dimentica sempre la morte come se fossero immortali in questa vita presente. Ma la morte è vicina, molto vicina, e nessuno può sfuggirne, è per questo che la gente deve prepararsi per l’ultima partenza all’altro mondo poiché dice il hadith profetico:“L’intelligente è quello che fa un esame di coscienza ed opera (per la vita) dopo la morte“.

Si dice che uno dei primi musulmani scavò nella sua casa un canale che somigliava completamente alla tomba. Ogni volta che il suo cuore si induriva, vi scendeva, chiudeva i suoi occhi ed immaginava che fosse morto.

Allah (swt) dice: “Quando poi si presenta la morte a uno di loro, egli dice: “Mio Signore! Fatemi ritornare! Che io possa fare il bene che ho omesso”.” (surat Al-Mu’minûn 99-100)

Cari fratelli e sorelle! Ricordatevi bene del distruttore delle delizie chiamato la morte. Può darsi che i vostri cuori si rammolliscono. Ed approfittate bene della vostra vita presente, approfittate bene del vostro tempo prima che passi per fare ciò che vi condurrà al paradiso.

Il profeta SAWS ha detto: “Pensate molto alla cosa che viene a porre fine ai piaceri: la morte„.

La gente in generale non gradisce parlare della morte poiché ne hanno paura, questo mentre nulla può fuggire quando l’angelo della morte viene.

Allah (swt) ha detto parlando del profeta SAWS :”Morirai, e moriranno”

Allah (swt) dice anche:”Ogni anima gusterà la morte, ma riceverete le vostre mercedi solo nel Giorno della Resurrezione. Chi sarà allontanato dal Fuoco e introdotto nel Paradiso, sarà certamente uno dei beati, poiché la vita terrena non è che ingannevole godimento.” (surat Âl ‘Imrân, 185)

Sapiate che i migliori degli uomini Mohammad (saws) ed i suoi compagni hanno gustato la morte, che dire di gente che è a livello inferiore a loro.

Allah ha detto:” Nessuno conosce ciò che guadagnerà l’indomani e nessuno conosce la terra in cui morrà.”(surat Luqman, 34)

La morte viene senza prevenire, morirai può essere giovane o vecchi, ma il risultato è identico; vivi quanto vuoi ma alla fine morirai, ami quello che vuoi ma lo lascerai e fai ciò che vuoi ma ne sarai responsabile e ricompensare in tal modo, vivi cento anni o mille anni, alla fine morirai!

Allah ta’ala ha detto:”Quando poi giunge il termine, non potranno ritardarlo di un’ora, né anticiparlo.”(surat An-Nahl, 61)

Al Hassan Al basri ha detto:”O figlio di Adam, sei simile ad un gruppo di giorni, ogni volta che un giorno si nè va una parte di te se ne va fino a che sei interamente finito”.

I messaggeri di Allah (swt) hanno gustato la morte nonostante la loro importanza ed i loro gradi superiori alla nostra. Nuh (psl) ha vissuto oltre mille anni e ha predicato durante 950 anni e quando l’angelo della morte è venuto a prendere la sua anima

Gli ha detto:”Tu il messaggero che ha vissuto più a lungo come hai trovato la vita qui ? Nuh (psl) gli rispose: L’ho trovata come una casa che ha due porte io sono rientrato da una e sono uscito dall’altra”

Mohammad (saws) è stato interpellato da Allah:”Non concedemmo l’immortalità a nessuno uomo che ti ha preceduto. Dovresti forse morire, se essi fossero immortali? Ogni anima gusterà la morte. Vi sottoporremo alla tentazione con il male e con il bene, e poi a Noi sarete ricondotti.”(surat Al-Anbiyâ’ ,34-35)

Allah dice anche: “In verità dovrai morire ed essi dovranno morire; poi, nel Giorno della Resurrezione, polemizzerete [tra voi] davanti al vostro Signore.”(surat Az-Zumar, 30-31)

Servi di Allah!

Quando la morte arriva i medici e le medicine non hanno più nessun effetto, ciò non vuol dire che non occorre curarsi quando si è malato.

Il profeta SAWS ha reso visita ad un giovane uomo che sta morendo egli (saws) gli dice:”Come stai?”

Il giovane ha detto:”O inviato di dio, ho speranza in Allah, e temo per i miei piccati”.

Il profeta SAWS gli dice: “se la speranza ed il timore si riuniscono nel cuore di una persona in questo momento (la malattia) Allah darà al paziente ciò che spera ed allevierà i suoi timori.”

Un pio predecessore era in agonia i suoi amici gli chiedono: “Di che ti lagni? Risponde: i miei piccati.

Gli chiedono: cosa ti auspichi? Risponde: il perdono del mio signore.

Gli chiedono: vuoi un medico? Risponde: è il medico (Allah) che mi ha dato la malattia. „

Avete visto qualcuno ritardare la morte anche solo di un secondo grazie alla sua sovranità, o la sua ricchezza?

La morte non fa distinzione, prende tutti piccoli e grandi, ricchi e poveri, messaggeri, re e schiavi.

Dinanzi alla morte tutti gli esseri sono uguali e tutti lasceranno i loro beni per una residenza nelle viscere della terra. Ma ci prepariamo per questo giorno? Quante persone che conosciamo sono morti? La morte è molto vicina a ciascuno di noi e nessuno non può sfuggirvi.

Allah ha detto:”Di’ [loro, o Muhammad]: “Invero, la morte che fuggite vi verrà incontro, quindi sarete ricondotti a Colui Che conosce l’invisibile e il palese, e vi informerà a proposito di quel che avrete fatto”.”(surat Al-Jumu’a, 8)

Che Allah ci permetta a tutti di meditare sui nostri atti passati, e trarre lezioni per agire meglio oggi e domani.

Chiedo che Allah ta^ala vi perdoni e mi perdoni.