Aspetti generali del profeta prima della sua missione

Muhammad aveva riunito in lui, con la sua educazione, le migliori qualità che si potevano trovare nella gente. Era un modello raffinato di pensiero luminoso e d’osservazione pertinente, elevato ad un alto livello di perspicacia e di un’accortezza, d’originalità nelle idee, di rettitudine nel giudizio e di buon senso nella scelta dei mezzi e degli obiettivi. Ricorreva al silenzio nelle sue lunghe meditazioni, approfondiva la verità, esplorandola fino alla fine.

Con la produttività del suo spirito e la purezza del suo carattere, aveva preso conoscenza delle realtà della vita delle Comunità.
Tutte le volte che trovava che una cosa era buona, vi partecipava infatti. Altrimenti, si ritirava nella sua solitudine. Non beveva vino e non mangiava neppure ciò che si era sacrificato o immolato per gli idoli. Non assisteva ad alcuna delle feste organizzate dagli idolatri poiché aveva sempre provato dell’avversione per l’adorazione inutile ed assurda degli idoli.

Non sopportava di sentire giurare per Al-Lat ed Al-Ozza. Non c’è alcun dubbio che Allah (a lui il potere e la gloria) l’aveva circondata di una parete di protezione. Così quando le inclinazioni dell’anima lo spingevano a voler scoprire per curiosità il piacere di questo mondo, tutte le volte che voleva seguire delle tradizioni biasimevoli, la benevolenza divina interveniva per impedirne.