Il digiuno completo

Benché sembri essere un mese di restrizioni e di divieti, il nono mese del calendario lunare è un mese che è atteso ovunque nel mondo dalla Comunità musulmana. E questo non è casuale, poiché i credenti sanno bene che” Ramadan”, non è un mese come gli altri, poiché egli contiene enormi tesori di cui il musulmano approfitta quaggiù ed al’aldilà. Il mese di Ramadan è un mezzo eccellente per attirarsi la misericordia, ed il perdono divino poiché è detto:

“Quello che digiuna il mese di Ramadan con fede contando sulla ricompensa divina, i suoi peccati gli saranno perdonati” (riportato da Bukhari e Muslim)

Per qualsiasi atto d’adorazione, Allah ci ha dato una descrizione della ricompensa, ma il digiuno nessuno ne conosce il salario, poiché è detto:

“Tutto quello che fa il figlio di Adam è per sé stesso eccetto il digiuno, è per Me e sono io a dare la ricompensa…” (Hadith all’unanimità riconosciuto autentico)

Fra gli innumerevoli virtù del digiuno, è anche una protezione infallibile, poiché il profeta ha detto:
“Il digiuno protegge dall’inferno come uno scudo in combattimento” (riportato da Ahmed)

Ci si può ancora fare un’idea del merito del digiuno sottolineando che al giorno del giudizio ultimo, Allah inviterà i digiunanti ad entrare dalla porta di “Rayan”, la porta delle “rinfrescate”, che sarà superata soltanto da loro. Si riterrà dunque che ramadan un mese benedetto, un mese che ha vantaggi quaggiù, e all’aldilà!

Ciò che il musulmano deve prendere in considerazione, è che il digiuno non consiste soltanto nel privarsi dai prodotti alimentari, bevande, relazioni intime… ma ciò devono essere un digiuno completo e sincero che ci farà approfittare interamente della ricompensa divina. A questo scopo, enumereremo alcuni punti importanti:

Praticare il digiuno della lingua (controllando la sua lingua)

La lingua è all’origine di molti mali e di problemi, può ferire più profondamente di un’arma, ed è capace di seminare la discordia e rompere famiglie… Ogni musulmano deve tenere la sua lingua, non pronunciare parole grezze, non deve neppure dire parole vane, né calunniare, né sparlare, né mentire…

Il profeta ha detto:

“Quando uno di voi digiuna, che si astenga da dire cose oscene ed alzare la voce. Se qualcuno lo insulta o lo provoca al combattimento, che si accontenta di dire: “Sono in stato di digiuno”…” (Hadith all’unanimità riconosciuto autentico)

Praticare il digiuno degli occhi (controllando il suo sguardo)

Allah ha detto:

“قُل لِّلْمُؤْمِنِينَ يَغُضُّوا مِنْ أَبْصَارِهِمْ وَيَحْفَظُوا فُرُوجَهُمْ ذَلِكَ أَزْكَى لَهُمْ إِنَّ اللَّهَ خَبِيرٌ بِمَا يَصْنَعُونَ”
“Di’ ai credenti di abbassare il loro sguardo e di essere casti. Ciò è più puro per loro. Allah ben conosce quello che fanno.”(sura 24, versetto 30)

Come risaputo, lo sguardo nell’islam è autorizzato, ma soltanto nel lecito, poiché Allah ci ha dato due occhi, ma con ciò, ci ha dato due palpebre per proteggerli dalle cose che Allah non gradisce.

La vista è una delle porte che conduce al cuore, e per prova, quando si osserva una cattiva immagine, ci resta in testa per dei giorni o anche anni, e quindi macchia il nostro cuore, che diventa più duro all’adorazione di Allah.

Praticare il digiuno dell’udito (proteggendo gli orecchi)

Allah ci dice:

{Non seguire ciò di cui non hai conoscenza alcuna. Di tutto sarà chiesto conto: dell’udito, della vista e del cuore.} (Sura 17 – versetto 36)

Il musulmano deve preservarsi dalle cattive parole, anche se non le dice. Deve anche vegliare a non ascoltarle. Veglia anche a non deviare il suo cuore dall’adorazione di Allah, evitando ciò che rende il suo cuore debole, tale ascoltare della musica, prestare l’orecchio alla maldicenza, ascoltare pettegolezzi, le parole grezze, le parole vane…

Praticare il digiuno del corpo in generale (preservandone i membri)

Il “nafs” o ego: Sottoponendolo all’adorazione. Come risaputo, il nostro nafs gradisce soltanto riposarsi, non stancarsi… e per rimediarvi, lo istruiamo tramite il digiuno, non dandogli soddisfazione e sottoponendolo agli atti di adorazione.

Il cuore: Pulendolo dalle cose di questo mondo basso al quale è spesso collegato, e facendolo “digiunare” privandolo dalle cose che gradisce, e tra l’altro dando i beni ai quali è troppo legato, poiché un attaccamento eccessivo ai beni ci rende difficile l’attaccamento al nostro creatore.

Le mani: Prendendo soltanto le cose che piacciano a Allah, (proibendosi i gesti grezzi, persecutori, o ingiusti…)

I piedi: Rendendosi soltanto verso i posti che piacciano a Allah…

Il digiuno è dunque soprattutto una cura per tutto il corpo

Ed Allah è il più Sapiente.